LA GESTIONE PROATTIVA DEGLI NPL

Il presidio dei profili di rischio del credito è fondamentale per difendere il patrimonio e la redditività della banca; in quest’ottica, è strategico affrontare le situazioni di credito deteriorato utilizzando un approccio proattivo e strutturato che sia adeguato alle diverse fattispecie che si possano presentare.

La classificazione dei crediti deteriorati introdotta a seguito del recepimento degli ITS EBA ha creato non poche difficoltà operative e gestionali agli operatori bancari riconducibili anche ad alcuni elementi di interpretazione soggettiva che implica poi impatti sulla gestione operativa dei diversi status e degli eventi di forbearance. Inoltre, il quadro normativo è in costante aggiornamento, sia per quanto riguarda le nuove linee guida EBA in merito alle definizioni di default e delle caratteristiche tecniche delle Past Due Obbligations, ma anche tenendo conto delle recenti linee guida della BCE inerenti alla gestione degli NPLs.

Senza dimenticare gli impatti che l’introduzione a pieno regime dell’IFRS9 e del calendar provisioning avrà su tutto il processo del credito. Pertanto, l’intervento formativo si pone come fine quello di esaminare tutti gli elementi che permettano di intervenire tempestivamente sulle situazioni creditizie deteriorate con l’obiettivo duplice di massimizzare il ritorno della posizione e di minimizzare i rischi operativi di natura legale/sanzionatoria connessi alla gestione e/o ristrutturazione e/o rifinanziamento delle posizioni creditizie.

Al fine di rendere il più concreto possibile l’approccio, verranno utilizzati diversi esempi pratici che saranno di supporto all’analisi delle diverse fattispecie, così come verranno introdotte le linee guida di best practice per ottimizzare l’attività di workout per le principali fattispecie.

Il corso si rivolge ai gestori delle posizioni creditizie, responsabili o gestori della funzione monitoraggio crediti e/o gestione del credito distressed e ufficio legale.

Durata: 4 giorni. Fruizione ottimale: 2 gg consecutivi + 2 gg consecutivi di follow up dopo 3/4 settimane per verificare sia la fase di apprendimento che gestire le problematiche emerse nel durante.

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